DATE AMORE AI BAMBINI 17-01-07 – METRO
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Quanti genitori si sono sentiti scagliare questa diagnosi sui loro bambini? Padri e madri si preoccupano perché alla diagnosi segue la terapia, con psicofarmaci! Negli U.S.A. quasi 8 milioni di bambini sono considerati affetti da questo disturbo e alcuni di loro sono morti per le cure!! Che sta succedendo?. La diagnosi viene fatta in base a un test ideato dall’American Psychiatric Association. Volete sapere alcune delle domande del test? Eccole: “muove spesso le mani o i piedi o si agita sulla sedia?”, “è distratto facilmente da stimoli esterni?” “spesso chiacchiera troppo?”, “spesso sembra non ascoltare quanto gli viene detto?”. E così via. Si ignora totalmente che un bambino può essere distratto, disattento, iperattivo, per un numero illimitato di motivi e non per questo ciò è patologico, o non per questo il bambino è malato psichiatrico, ci dobbiamo sempre domandare perché quel bambino si comporta così invece di incollare sulla sua fronte, immediatamente, l’etichetta di malato, e da qui allo psicofarmaco il passo è brevissimo. Mi risulta che anche in Italia si sta diffondendo in alcune scuole uno screening di massa. Negli U.S.A. avviene da anni. Gli insegnanti fanno fare il test suddetto ai loro alunni e chi risulta affetto da ADHD, ha l’obbligo di essere curato. Se i genitori si rifiutano sono passibili di denuncia fino alla sottrazione dei figli!! Vogliamo arrivare a questo anche in Italia? Dobbiamo dare credito a quanto scritto da Carl Elliot, professore di bioetica dell’Università del Minnesota?: “il modo per vendere psicofarmaci è vendere malattie psichiatriche”? Osservate i vostri bambini, giocate con loro, soprattutto imparate a conoscerli perché molti genitori sanno poco dei loro figli. “Si educa molto con quel che si dice, ancor più con quel che si fa, molto di più con quel che si è!”. Per maggiori info: www.perchenonaccada.org da cui ho tratto parte delle notizie. Marco Lombardozzi