LA GEOMETRIA SACRA – WWW.FOBETERO.IT
Il termine “Geometria” deriva dalla fusione di due parole che in greco significano “terra” e ” misura” quindi “misurazione della terra”.. è quella parte della scienza matematica che si occupa delle forme e delle loro mutue relazioni.infatti le concezioni geometriche sono astrazioni di osservazioni concrete. Il suo sviluppo è molto antico, anche dato il numero di applicazioni pratiche che consente e per le quali è stata studiata, e non mancò di dare origine ad una categoria di studiosi che ebbero spesso, nelle civiltà remote, attribuzioni sacre o sacerdotali.
La geometria sacra si basa su due aspetti principali: la creazione di solidi conosciuti come “Solidi Platonici” e la combinazione di figure complesse partendo dalla più semplice e perfetta, il cerchio. Ogni sistema microcosmico e macrocosmico si esplica nella sua forma più elementare con la sfera. Dall’atomo alla cellula, dal pianeta agli ammassi stellari possiamo intravedere l’eco di questo paradigma di base. Poiché però la mente umana è limitata e tende a semplificare, gli antichi iniziati preferirono rappresentare la sfera attraverso il suo aspetto bidimensionale, il cerchio, riportando il discorso dalla tridimensionalità dei solidi alla bidimensionalità..
Il cerchio ha sempre rappresentato nella storia culturale dei popoli la divinità, l’ineffabile UNO, la perfezione, l’eternità e il non manifesto.
La Geometria Sacra tende a inserire l’uomo in un sistema di ritmi e armonie affini a ritmi e armonie naturali. Se l’uomo vive e sperimenta correttamente gli stimoli prodotti dall’osservazione dei Simboli Geometrici Sacri potrà sostenere l’armonia con se stesso accordandola con l’armonia della creazione.
Gli antichi Egizi avevano sviluppato una straordinaria conoscenza sul potere evocatore dei simboli geometrici i cui codici, tenuti rigorosamente segreti, erano usati nell’architettura del Templi nei geroglifici, nei bassorilievi, nei dipinti e nei disegni riprodotti sui papiri. Tale conoscenza è filtrata nei tempi attraverso le società segrete di origine massonica o misteriosofica.
La Geometria Sacra è la struttura morfogenetica che sta dietro alla realtà stessa, ed è alla base delle stesse leggi matematiche. Molti fisici e matematici sono convinti che i numeri costituiscano il linguaggio primario della realtà; in verità è la forma che genera tutte le leggi della fisica… A volte viene chiamata “linguaggio della luce” e a volte “linguaggio del silenzio”. Infatti la geometria sacra è un linguaggio, un idioma attraverso il quale viene creata ogni cosa.
La natura della geometria sacra consiste nel fatto che vi è un’assoluta fluidità, non vi sono interruzioni. Essa continua a dispiegarsi sino alla creazione di tutto l’universo. Ogni singola parte ha legami con il tutto. Potete cominciare da qualsiasi punto e generare l’intero linguaggio della creazione… una proporzione fondamentale nella geometria sacra è, come viene definita, la proporzione aurea. Tale rapporto è stato considerato, sin dalla sua scoperta, come rappresentazione della legge universale dell’armonia.
La proporzione aurea fu molto utilizzata dagli antichi Greci come rapporto armonico nelle costruzioni architettoniche e nelle rappresentazioni scultoree, per esempio nelle proporzioni delle Cariatidi che reggono l’Eretteo o nel Partenone nell’Acropoli Ateniese… i matematici gli diedero il nome di Phi dalla corrispondente lettera dell’alfabeto greco… gli artisti del rinascimento definirono questa come la “divina proporzione”, i greci già usavano il pentagono (contenente molte relazioni basate sulla proporzione aurea) come simbolo sacro… Phi è definito anche come il numero aureo o sezione aurea.. molte sono le implicazioni matematiche di questo rapporto, a cui sono correlati anche gli organismi dell’uomo, delle piante e degli animali.. Gli artisti hanno sempre cercato questo rapporto nei loro dipinti: di rado, per esempio, dispongono l’orizzonte sulla tela in modo da dividere il quadro in due parti uguali, sforzandosi, in generale, di seguire la proporzione 1,62 : 1.
Nel tredicesimo secolo, il matematico Fibonacci scoprì un’interessante e peculiare serie di cifre che proliferano in natura, tutte correlate secondo il rapporto Phi:
1 1 2 3 5 8 13 21 34 55 89 144 233 377 610 987 1597 2584 4181..
Dopo che la serie è cominciata con 1, 1, gli altri numeri si ottengono sommando i due precedenti della serie. Ma se confrontiamo una qualunque coppia, il risultato è Phi:
5/3 = 1,6 8/5 = 1,6 13/8 = 1,625 21/13 = 131538 ecc. ecc.
La serie di Fibonacci, che è una funzione di Phi, predomina in natura, al pari dello stesso Phi.