INFLUENZA AVIARIA 22/09/05 – METRO
Influenza aviaria. Si parla di vaccini. Encomiabile lo sforzo delle istituzioni sanitarie. Probabilmente utile l’azione del vaccino, ma.Ci aspettiamo garanzie sugli effetti avversi. Ci aspettiamo che vengano valutati i rischi e gli eventuali possibili danni da vaccino e che ne siano informati i cittadini. Ci aspettiamo che vengano individuate le fasce e categorie a cui maggiormente indirizzare la terapia vaccinica. Ci aspettiamo maturità da parte delle istituzioni e degli organi d’informazione affinchè non venga creato un allarmismo superiore alla reale pericolosità della situazione. Il vaccino, da solo, non è l’unico strumento di fronte ad un’epidemia. Un ruolo fondamentale lo gioca lo stato in cui ci troviamo: un organismo debilitato è molto più vulnerabile. Dunque attenzione al regime di vita: bere molta acqua, ridurre il più possibile il fumo. Moderazione negli alcolici. È utile fare cure, possibilmente omeopatiche e naturali, per mantenere il sistema immunitario in buona salute. Un organismo sano è in grado, già da solo, di contrastare in buona misura l’aggressione microbica. Importante che sia presente sempre nell’alimentazione quotidiana, aglio, peperoncino o zenzero, che stimolano il sistema immunitario. Ultimo ma non ultimo: non farsi aggredire da un “virus” altrettanto pericoloso del microbo dell’epidemia: la paura.