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PREPARIAMOCI AL PARTO DELL’UMANITÀ – WWW.FOBETERO.IT

Ho ricevuto molte email di lettori impauriti dalle ultime vicende: guerre, immigrazioni massicce, disastri nucleari.
L’umanità sembra impreparata, sia sul piano materiale che sul piano psichico, ad affrontare eventi così epocali che richiamano alla memoria l’apocalisse biblica.
Ce ne accorgiamo dai comportamenti delle persone in strada, sui luoghi di lavoro, negli eventi sociali. Si avverte un disorientamento che provoca comportamenti squilibrati e atteggiamenti antisociali.
È vero, ci sono sconvolgimenti in atto su questa nostra Terra che si riflettono negli sconvolgimenti psichici degli umani, fino a sempre più frequenti crimini efferati e violenze disumane. Da molto tempo si sostiene che il nostro pianeta è al centro di un movimento astrofisico epocale e che le persone che non riescono ad alzare le loro vibrazioni in sintonia con quelle della Terra, non ce la fanno ad attraversare questo passaggio.
Può darsi. Il tema è comunque la paura. Se diamo corpo alle paure le paure si impossesseranno del nostro corpo. Se il passaggio è epocale, che sia altrettanto totale il cambiamento dentro di noi, affinché impariamo a guardare negli occhi ciò che ci spaventa, non possiamo essere eterni bambini che evitano il problema o il dolore o la delusione. Forse il grande movimento di cambiamento presuppone questo passaggio: da un’umanità bambina, capace solo di litigare, di fare guerre, di avere competizione su tutto e con tutti, invidiosa e povera di spiritualità, verso una nuova umanità fatta di maturità, di coraggio, di forza, di comprensione e conoscenza, ricca di un mondo interiore spirituale che la proietti verso una vita consapevole dell’unità nella quale viviamo.
A quanti hanno paura per ciò che sta accadendo, rivolgo queste brevi note di incoraggiamento, la scelta è nostra. È come un parto dell’umanità. Una nuova vita sorge sempre lasciando dietro la morte della condizione preesistente. Muore la condizione intrauterina, calda e protetta dentro la placenta, per far vivere il bambino che tutti salutiamo con gioia quando nasce. Una morte per una nascita. Non credo si debba aver paura di questo.