SEI DEPRESSO, O NO? 02 LUGLIO 2008 – METRO
Sei sicuro di essere depresso? Hai consultato uno specialista? Potresti scoprire una verità che non conosci. Il New England Research Institut ha studiato persone curate con antidepressivi: al 43 % di loro non era stata fatta nessuna diagnosi psichiatrica. Sono numerosi i casi in cui un semplice “sentirsi giù” o un doloroso stato di tristezza per un lutto o una perdita di lavoro, vengono chiamati “depressione”. E’ sbagliato e pericoloso. La vera depressione c’è solo quando coesistono tutti insieme: odio per se stessi – dormire in continuazione o avere insonnia – forte crescita o perdita di peso – pensare “veramente” di uccidersi – non trarre piacere da niente. Se sei solo triste o scoraggiato o frustrato, oppure stanco e demotivato, fai attenzione: non sei depresso! Ho visitato molte persone imbottite di psicofarmaci, convinte di essere depresse, e non lo erano affatto. Scrive il dr. Healy che la “creazione” della depressione su scala così ingiustificata, fa sorgere interrogativi sulle case farmaceutiche e altre strutture sanitarie, volte a creare profitti da ciò. Negli anni ’60 la depressione cominciava intorno ai 35 anni, negli anni novanta è scesa a 15 anni, guarda caso con la nascita degli antidepressivi di nuova generazione! E’ uso comune dire “sono un po’ depresso”, attenti a dirlo, può generare grossi guai. Se sei malato di depressione vera, lo psicofarmaco è necessario. In caso contrario non sei affatto depresso, sei solo un essere umano alle prese con le difficoltà della vita. Affrontale! dr. Marco Lombardozzi