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IL MESSAGGIO ABBANDONICO 29 LUGLIO 05METRO

“O sei come dico io oppure non ti amo più”. Il 31 % delle mamme, secondo un’inchiesta dell’Osservatorio sui diritti dei minori, manda questo messaggio ai figli. Il famoso messaggio abbandonico che poi quei figli, una volta adulti, manderanno ai loro partners nelle relazioni affettive e successivamente ai loro figli e così via. Le persone che non hanno la capacità di una vita piena dentro di loro, autonoma e rispettosa dello spazio sacro proprio e altrui, inviano questo tipo di messaggio che risponde a una visione ideale dell’amore e, più tecnicamente, a una concezione simbiotica della relazione affettiva: l’oggetto d’amore, in questi casi, non è visto come “altro da me”, che incontro e con cui scambio e condivido. Nel rapporto simbiotico l’altro “è me”, “è parte di me” e quindi “deve” essere come me. In caso contrario non posso amarlo e lo abbandono affettivamente. Molte madri, purtroppo, instaurano un rapporto simbiotico con i propri figli a cui segue il messaggio abbandonico. Ma una cosa risalta dall’indagine citata: dove sono i padri? Dove sono coloro che devono proporre regole e farle rispettare? Dove i punti di riferimento autorevoli e amorevoli, forti e dolci che devono affiancare le madri nel contenere bambini che per natura biologica sono incontenibili, che sappiano essere cedevoli e duri al contempo, educando i bambini alla coerenza e al rispetto di sé e degli altri? Questi esseri sembrano ormai molto rari, purtroppo. Se è vero che molte madri sono colpevolmente responsabili di impostare rapporti simbiotici e inviare messaggi abbandonici quando i figli tentano di staccarsi da loro, è altrettanto certo che queste madri sono spesso sole e a loro volta abbandonate dai padri dei loro bambini i quali, per vigliaccheria e opportunismo, delegano in toto le loro donne e così facendo anche loro abbandonano i figli nelle mani di un unico genitore, con problemi di rapporto simbiotico. Lasciamo perdere l’evento ignobile e vigliacco in cui, in caso di separazione, alcuni padri abbandonano anche economicamente i loro bambini, ma anche in un rapporto unito si possono vedere le caratteristiche di un’epidemia sociale odierna: una società senza padri. Sia il padre che la madre sono responsabili del messaggio abbandonico che non è mai un punto di riferimento sano per il figlio il quale deve sentirsi amato per quello che è, non per quello che fa, ma al contempo deve rispettare le regole altrimenti vi saranno delle conseguenze non affettive ma pratiche. Non date messaggi abbandonici ai vostri bambini, abbiate il coraggio di essere odiati talvolta da loro per un vostro fermo e dignitoso NO, domani vi ringrazieranno e vi stimeranno per questo. Non date messaggi abbandonici al vostro bambino, siate coerenti e forti, stringetegli la mano, mostrategli il coraggio, siate un riferimento, guidateli nel buio, insegnategli un bel canto. Se poi non accettate il loro atteggiamento, siate voi il loro modello ma liberi siano dopo di seguirlo o non seguirlo. Vogliate loro bene ma non comprate affetto: non promettete doni se non li meritano affatto. Se poi vi sentite persi, come in un grande mare, la direzione giusta è sempre: Amore, Amore, Amore. Marco Lombardozzi