Terapia del suono con campane tibetane

Tutto ciò che esiste vibra. Le piante, i minerali, gli animali, fino alle cellule del nostro corpo.
Possiamo dire che noi “siamo vibrazione”.
Il suono è vibrazione e può entrare in risonanza con i nostri organi, muscoli, ossa, …emozioni.
Per esempio il DO vibra a 261,62 hertz, il RE a 293,67 hertz e così via. Le frequenze dei suoni entrano in contatto con le frequenze dei nostri organi producendo risposte, positive o negative, terapeutiche o dannose.
Un suono armonico che entra in risonanza con i nostri organi può avere effetti benefici sulle loro funzioni.
Le campane tibetane sono composte tradizionalmente da 7 metalli: stagno, ferro, mercurio, piombo, rame, argento e oro. Vengono costruite a mano nelle regioni del Nepal e dell’India settentrionale.
Le campane possono essere suonate battendo con una bacchetta sul bordo oppure facendo ruotare uno strumento di legno sulla sua superficie. Si ottengono diversi suoni e diverse vibrazioni, che vengono usate per differenti obiettivi terapeutici. Possono essere suonate a breve distanza o anche poggiate sul corpo, in punti specifici secondo il problema da trattare.
Sono particolarmente efficaci in caso di:

– insonnia

– paura

– attacchi di panico

– contratture muscolari

– infiammazioni articolari e tendinee

– ansia

– tachicardia

– aritmia cardiaca

– deficit di attenzione

– iperattività (bambini).

È un trattamento naturale che mette in sintonia tutto l’essere con vibrazioni sane e benefiche. Dona pace e tranquillità. Cura fin dove può, e quando non può curare allevia, e se non può alleviare consola.
Gli esseri umani, in questi tempi, hanno bisogno di tutto ciò.