LA PAURA – METRO
La paura. Si, la paura è un’arma eccezionale. “Chi ha paura consuma”. Questo è il leit motiv della nostra società che ha reso schiavi-consumatori quasi tutti gli abitanti di questo microscopico pianeta. Più hai paura delle malattie e più “consumi” medicine. Più hai paura dell’amore e più “consumi” sesso. Più hai paura del nemico e più “consumi” armi. Più hai paura di non poterti nutrire e più “consumi” cibo. Più hai paura di non avere soldi e più “consumi” energie per guadagnare di più. Più hai paura della solitudine e più “consumi” televisione. Più hai paura di stare con te stesso più “consumi” notti intere tra persone che non conosci e che non ti piacciono. Più hai paura della morte e più “consumi” religioni che ti promettono un al di là felice. Più hai paura della vita e più “consumi” droga. La paura domina gli esseri umani e li ha resi suoi diligenti servitori. Così siamo malati di paura e, come spesso accade, non siamo consapevoli di esserlo. Come guarire? Per prima cosa prendere coscienza di questa realtà: osservarsi, sentirsi e vedere nei comportamenti degli altri lo stesso male. Ognuno ha la sua paura e non bisogna giudicare l’altro solo perché ne ha una diversa dalla nostra, ma rispettarlo per questo. Le stesse cose possono essere viste da angolazioni diverse. Ho usato il verbo consumare che non è la stessa cosa di essere, vivere, usare etc. Se non hai paura delle malattie “userai” le medicine secondo il tuo reale bisogno. Se non hai paura dell’amore “vivrai” il sesso pienamente e ne godrai profondamente. Se non hai paura del nemico “userai” le armi solo quando ti minaccerà realmente. Se non hai paura di non poterti nutrire, “apprezzerai” le delizie del buon cibo. Se non hai paura di rimanere senza soldi, “lavorerai” con gioia quale contributo verso la collettività nella quale vivi. Se non hai paura della solitudine “vedrai” solo bei programmi in tv (rari). Se non hai paura di stare con te stesso, “sceglierai” e selezionerai le persone con cui trascorrere una sera e ti arricchirai nello scambio. Se non hai paura della morte “cercherai” una vera via spirituale. Se non hai paura della vita non “sarai costretto” a drogarti. Lucio Battisti cantava: “ma non capisci che è solo la paura che infine uccide i sentimenti.”. Gli Spartani dicevano che sono due le cose che sviliscono un uomo: la paura e la rabbia. Se smetteremo di avere paura smetteremo di “consumare” noi stessi e gli altri in un meccanismo perverso e arido dove non c’è più amore per nessuna cosa che facciamo, meccanismo che porta alla distruzione (del singolo, della coppia, della collettività). Se smetteremo di avere paura, da schiavi-consumatori quali eravamo vivremo da uomini e donne liberi, perché uomini e donne liberi siamo.