NASCE FOBETERO – WWW.FOBETERO.IT
Nasce Fobetero,
termine da me creato dal greco antico dove fobos voleva dire paura ed eleuteria libertà. Fobetero vuol dire libero dalla paura. Ma quale paura? Quella che da secoli blocca la mente umana e le fa vedere solo una piccola parte di tutta la realtà, come i fisici hanno dimostrato parlando del campo elettromagnetico, unica dimensione che noi conosciamo e che rappresenta solo il 5% del tutto, il restante 95% sarebbe il campo nucleare debole, al quale avevano accesso civiltà antichissime come gli egizi, e del quale noi ci siamo dimenticati.
Vogliamo contribuire ad aprire la mente verso quel 95% per accedere agli infiniti mondi di cui parlò Giordano Bruno e acquisire conoscenze nuove. Avere maggiore conoscenza rende più liberi e una persona interiormente libera non è schiava della paura. Liberi quindi dalla paura di vedere con altri occhi e di esplorare terre nuove. In tanti campi, dalla medicina alla musica, dalla psicologia alla narrativa, dai cibi ai libri. Temi diffusi nel nostro quotidiano verranno trattati con un pizzico di apertura in più, un pizzico di coraggio in più, per una vita migliore.
Si perché lo scopo della rivista è quello di contribuire a vivere una vita migliore. Chi è schiavo della paura non vive bene, e in quest’epoca sono stati creati miliardi di schiavi: terrorismo, malattie, catastrofi e quant’altro, condiscono la nostra vita molto più di quanto il sale e l’olio condiscono i nostri cibi. In questo modo l’umanità è attanagliata dentro il buio tenebroso della paura e non può liberare la mente verso dimensioni e mondi di amore e di luce, non nel senso mistico, dal quale ci teniamo distanti, ma nel senso reale, luce nucleare debole, amore concreto e tangibile, quell’amore che è energia che muove il sole e le altre stelle.
Scriveranno su questa rivista persone realmente impegnate da anni nel campo che tratteranno. Persone che hanno messo in gioco la loro vita per esplorare e scoprire ed ora per divulgare. Sono persone che hanno voglia di donare ciò che sanno, pro salute populi.
In questo numero l’interessante visione del tempo secondo i Maya, dei quali molto si parla ma poco si sa. Racconti dal futuro scritto da una professionista dello scrivere, rapporti genitori figli, tema che non finirà mai di sorprendere, scritto da chi opera da decenni in questo campo, mangiare felici, trattato da un medico che vive coerentemente ciò che scrive, la recensione di un libro delizioso descritto in modo sintetico ed efficace, il racconto di un musicista molto particolare, ai limiti del fisico quantico, le immense potenzialità del respiro trattate da un’esperta, l’Omeopatia vista da un’angolazione nuova e liberatoria e infine una poesia per le buone notizie. Si abbiamo voluto creare questa rubrica perché di fronte a un mondo in cui sembra che si possa esistere solo se vengono trasmesse news negative e dolorose, noi ci opponiamo fortemente e vogliamo dare buone notizie, per dimostrare che è possibile darle, ma soprattutto è ancora più possibile riceverle. Una rivista che vuole contribuire a una vita più felice, a una visione molto più ampia, a un’esistenza libera dalla schiavitù della paura. Basta con gli inganni, basta con le manipolazioni, basta con i tabù inutili che servono solo a inculcare la paura. Vogliamo un mondo reale, vogliamo parlare di un mondo reale, vogliamo vedere tutta la realtà, tutte le dimensioni che ci dicono che non esistono e invece esistono, tutte le forme di vita che ci dicono che non esistono e invece esistono, tutta la profondità del nostro essere che ci dicono che è pericoloso esplorare e invece è bello e appagante e può rendere felici. Ci siamo dati questo impegno con il sorriso. Ci auguriamo di trasmettervi gioia per liberarci tutti insieme dalla paura di andare oltre, secondo quella legge cosmica che fu, che è, che in eterno sarà.
Buona lettura.