NUOVE MALATTIE – METRO
Il mondo sta cambiando a velocità sostenuta e il nostro corpo e la nostra psiche si adattano a questo cambiamento. Ma anche i microrganismi (virus, batteri, parassiti etc.) subiscono modifiche e così le condizioni ambientali, la qualità dei cibi, l’organizzazione del lavoro, le emozioni. Il risultato è di assistere quasi ogni giorno alla nascita di nuove malattie, nuove sindromi e nuovi sintomi che, a volte, sono di difficile interpretazione diagnostica. Basti pensare che negli ultimi venti anni sono state identificate e codificate più di trenta nuove malattie infettive! Le patologie a trasmissione alimentare, tra cui le parassitarie, sono aumentate, come incidenza, di circa l’80 per cento, quale conseguenza della globalizzazione dei commerci e dei cambiamenti avvenuti nella industrializzazione e manipolazione dei generi alimentari. Molti cibi che mangiamo sono “vuoti”, vale a dire che non hanno alcun potere nutritivo e, di contro, intossicano di zuccheri e sostanze chimiche. Questa situazione nuova e complessa ha costretto il Parlamento Europeo ad istituire il 24 Settembre 1998 una rete di sorveglianza in tutti i paesi dell’Unione Europea, segno che il problema c’è ed è preoccupante. Si, è preoccupante perché solo un mondo che sta impazzendo può concepire di dar da mangiare sostanze animali alle mucche, che da millenni sono vegetariane! E così un mondo pazzo produce la “mucca pazza” o morbo di Creutzfeldt-Jacob. Dal 1986 si era a conoscenza di questa situazione ma per anni tutti hanno taciuto e ancora fino a pochi giorni fa i governi stentavano a prendere misure drastiche per la salvaguardia e la salute dei propri cittadini! Noi siamo ciò che mangiamo, ma la carne di certe mucche ha il DNA sconvolto, e allora si rischia di mangiare la pazzia. E quando non è la pazzia è l’inquinamento ambientale, infatti osserviamo sempre più spesso intossicazioni da insetticidi e pesticidi che possono provocare orticarie resistenti a qualsiasi terapia. Intossicazioni da metalli pesanti: mercurio, piombo e nickel sopratutto, che possono danneggiare i reni e la tiroide. Intolleranze alimentari frequentissime che sono in grado di determinare stanchezza cronica e alterazioni funzionali del sistema digerente. Parassiti un tempo rarissimi nel mondo occidentale come ad esempio il Fasciolopsis buski che sembra responsabile del 20 per cento dei tumori del fegato. Funghi come la Candida che proliferano del 50 per cento in più rispetto a venti anni fa. E poi ancora nuovi virus e batteri sempre più resistenti a seguito dell’indiscriminato e irresponsabile uso di antibiotici. Per non parlare delle malattie professionali nel mondo del lavoro dove, accanto alle classiche forme da inalazione di agenti tossici si è aggiunta l’ipoacusia ma, ancor più singolare, una nuova sindrome chiamata Mobbing che consiste nell’attacco sistematico e continuativo da parte di uno o più individui nei confronti di un altro che si trova in una posizione in cui è incapace di difendersi, con conseguenze anche gravi per l’identità e l’integrità psichica. Questa malattia è stata osservata nei luoghi di lavoro più frequentemente di quanto si pensi. Che fare? Prendere coscienza. Sapere che sono in atto cambiamenti nel mondo della salute e rivolgersi al medico anche per disturbi apparentemente innocui ma sconosciuti nelle loro manifestazioni. Scegliere medici aperti al cambiamento che non si sono cristallizzati nella prosopopea accademica ma cercano ogni giorno di carpire i segreti delle nuove energie morbose per trovare gli strumenti più idonei a contrastarle. Fare attenzione comunque ai ciarlatani della salute i quali, senza alcuna preparazione universitaria, approfittano di questi cambiamenti per proporre cure fumose, poco credibili e troppo miracolose. Il mestiere di medico si basa su preparazione, professionalità, passione, e coraggio di lottare, come in questo caso, contro l’ignoto. Colui che opera in tal senso combatte una guerra di trincea ogni giorno, attua una ricerca continua e si adatta continuamente al cambiamento, perché non c’è più nulla di scontato sotto questo cielo, anche nel mondo della salute.