Le tecniche di respirazione Shurà sono nate dalla mia consapevolezza del fatto che molte persone hanno bisogno di lavorare con il proprio corpo usando il respiro perché:
- hanno difficoltà ad accettare di avere bisogno di una psicoterapia
- hanno paura di iniziare una psicoterapia
- hanno un bisogno maggiore di lavorare con il corpo che con la mente
- hanno già fatto un percorso psicoterapeutico.
Per chi desidera sperimentare una migliore salute fisica e mentale e una maggiore sensibilità psichica, la chiave è l’espansione del respiro.
Il significato del nome si riferisce a due divinità egizie:
SHU= Dio del soffio
RA= Dio sole-Sé
Quindi vuol dire avvicinarsi al proprio sé per mezzo del respiro. La respirazione è una funzione vitale per l’uomo.
Respirando consapevolmente si acquisisce l’energia vitale (prana) per il corpo.
I motivi che spingono una persona a seguire le tecniche di respirazione Shurà sono:
- attacchi di panico
- ansia
- depressione
- nessun contatto con il proprio corpo
- difficoltà ad esprimere la propria sessualità
- difficoltà ad esprimere la propria rabbia
- essere consapevoli di non respirare nel modo giusto
- un bisogno di ritrovare se stessi attraverso il proprio corpo.
- Debolezza fisica e mentale
- Traumi vissuti anche in età neonatale
Lo SHU-RA usa il respiro come mezzo di comunicazione con se stessi attraverso varie tecniche tra cui:
- Respirazione del lattante: per rimuovere traumi o difficoltà anche risalenti all’infanzia, per affrontare il rapporto con il maschile e il femminile e conseguentemente con la madre e con il padre.
- Respirazione della rabbia: per prendere consapevolezza e contattare la propria rabbia e successivamente riuscire ad affrontarla per poi liberarsene.
- Respirazione pelvica: per problemi inerenti alla sessualità.
E tanti altri tipi di respirazione.
Si può scegliere tra:
- incontri individuali di un ora una volta alla settimana.
- seminari di gruppo di due ore e mezzo una volta al mese